Dove sono prodotti gli orologi Seiko?

Le dinamiche produttive che riguardano l’orologeria, e non solo quella giapponese, sono molto complesse, e sono oggetto di dibattito soprattutto da quando è diventata una pratica comune per le aziende quella di spostare parte della produzione in Paesi dove i costi sono inferiori.

In questo articolo vi parlerò di dove e come sono prodotti gli orologi del gruppo Seiko, e di quali differenze ci sono tra i modelli “Made in Japan” e quelli che non lo sono.

Cosa significa veramente il “Made in”?

Quando compriamo un orologio Made in Japan, o uno Swiss Made, potremmo essere indotti a pensare che ogni singola parte da cui è composto il segnatempo sia stata sviluppata, prodotta e assemblata nel Paese indicato sul prodotto.

Questo ragionamento è ancora più valido quando l’associazione di un oggetto a un determinato Paese risulta uno dei principali punti di vendita, messo in risalto dalle campagne pubblicitarie e dalla comunicazione indirizzata ai consumatori.

In verità, per usare la dicitura “Swiss Made” alle aziende è richiesto che almeno il 60% dei costi di produzione siano sostenuti in Svizzera, e fino al 2017 le normative prevedevano una percentuale ancora più bassa. Questo significa che un orologio presentato e pubblicizzato come “Swiss Made” può contenere componenti prodotte ad esempio in Cina, o in altri Paesi dove i costi sono più bassi.

Il “Made in Japan” è regolato da diverse normative, che non specificano una precisa percentuale sui costi di produzione, ma stabiliscono che per “Paese d’origine” si intende il Paese in cui è stato eseguito un atto che ha comportato un “cambiamento sostanziale” del contenuto del prodotto.

In poche parole, se un orologio subisce un “cambiamento sostanziale” in Giappone, alle aziende è consentito utilizzare la dicitura “Made in Japan”, anche in presenza di parti prodotte in altri Paesi.

Inoltre non viene specificato con chiarezza cosa si intenda per “cambiamento sostanziale”, lasciando quindi spazio a diverse interpretazioni.

Per queste ragioni si possono trovare orologi “Made in Japan” contenenti delle parti prodotte in altri Paesi, come i molteplici casi di modelli di fascia entry-level o media, con casse provenienti da stabilimenti in Cina.

Per approfondire la normativa giapponese:

  1. Legge per la prevenzione di pratiche promozionali sleali e pubblicità ingannevole
  2. Dichiarazioni ingannevoli relative al paese di origine dei prodotti

Dove sono prodotti gli orologi Seiko?

Parlando di Seiko non si fa riferimento a un’unica azienda, ma un insieme di aziende le cui attività spaziano in diversi settori. La produzione degli orologi, che costituisce solo una parte delle attività, è affidata prevalentemente a due gruppi, parzialmente indipendenti, che derivano rispettivamente da Daini e Suwa Seikosha, due nomi che suoneranno familiari agli appassionati della storia del brand giapponese.

Seiko Instruments Inc. (in passato Daini Seikosha), con sede centrale a Chiba, è una sussidiaria della Seiko Group Corporation. Controlla numerose aziende sussidiarie, in Giappone e nel mondo.

Seiko Epson Corporation (in passato Suwa Seikosha), con sede centrale a Suwa, nella prefettura di Nagano, è un’azienda quotata in borsa. Controlla numerose aziende sussidiarie, tra le quali rientra anche Orient.


Seiko Instruments e Seiko Epson controllano diversi stabilimenti, sia in Giappone che in altri Paesi, e sono in grado di realizzare in-house praticamente ogni componente necessaria alla produzione degli orologi.
Le varie parti prodotte, che in alcuni casi possono provenire da stabilimenti in diversi Paesi, vengono poi assemblate per creare il prodotto finale.
Il fatto di produrre tutto in-house, e di avere un controllo diretto sugli stabilimenti del gruppo, consente di mantenere degli standard uniformi.

Stabilimenti Seiko in Giappone

I principali stabilimenti giapponesi per la produzione di orologi del gruppo Seiko, si trovano nelle prefetture di Iwate e Nagano.
A Iwate ci sono gli stabilimenti di Morioka Seiko Instruments, sussidiaria di Seiko Instruments Inc., dove tra le altre cose vengono prodotti molti modelli meccanici, mentre a Nagano si trovano gli stabilimenti di Seiko Epson, dove vengono prodotti prevalentemente orologi con movimenti al quarzo e Spring Drive.
Con l’integrazione del gruppo Orient, Seiko Epson ha ampliato ulteriormente la sua rete produttiva, e oggi controlla anche gli stabilimenti di Yuzawa, nella prefettura di Akita.

Morioka Seiko Instruments e il Shizukuishi Watch Studio

La prefettura di Iwate, situata nella regione del Tōhoku, nel nord-est del Giappone, è rinomata per i suoi vasti paesaggi montuosi e la spettacolare costa frastagliata che si estende lungo l’oceano Pacifico. Dominata dalla catena montuosa Ōu, che attraversa la prefettura da nord a sud, e dal maestoso Monte Iwate, la regione offre scenari naturali di straordinaria bellezza.

Negli stabilimenti di Morioka Seiko Instruments avviene la produzione di una grande quantità di orologi e movimenti, per diversi brand del gruppo e in varie fasce di prezzo.

Morioka Seiko Instruments
Fonte: Morioka Seiko Instruments inc.

Nel 2020 è stato inaugurato anche il nuovo Grand Seiko Studio Shizukuishi, dove vengono realizzati i Grand Seiko della famiglia 9S, oltre ad altri orologi di fascia alta.

Dal sito ufficiale di Grand Seiko: “In questo studio, gli artigiani e le artigiane di Grand Seiko curano ogni singolo aspetto dell’orologeria, dalla progettazione, alla realizzazione dei componenti dei movimenti fino al montaggio, la regolazione e l’ispezione degli orologi completi“.

Grand Seiko Studio Shizukuishi

Tra i modelli realizzati a Shizukuishi spiccano dei veri e propri capolavori d’alta orologeria, che mettono in risalto le capacità degli artigiani del Grand Seiko Studio.
Degli esempi sono il Grand Seiko Kodo Constant-force Tourbillon, con il calibro 9ST1, e il Credor Fugaku Tourbillon, con il calibro 6830.

Una parte molto importante della produzione del Grand Seiko Studio Shizukuishi è rappresentata da una grande varietà di modelli con movimenti meccanici della famiglia 9S, come i seguenti esempi.

Passando agli orologi a marchio Seiko, ma restando nella fascia alta, troviamo modelli della famiglia 8L, come alcuni dei diver più prestigiosi del brand giapponese.
I seguenti esempi sono le referenze SBEX011/SLA039, SBEX009/SLA037 e SBDX035/SLA041, che incassano i calibri automatici 8L55 e 8L35, prodotti a Shizukuishi.
Notevoli anche le finiture delle casse, che sfoggiano eccezionali contrasti tra superfici satinate e lucide, realizzate con la tecnica Zaratsu.

Parlando in generale della lucidatura Zaratsu, va sottolineato che si tratta di una lavorazione che deve essere effettuata manualmente, e che ad oggi Seiko esegue solo in Giappone. Questo significa che tutte le casse dei modelli che presentano la lucidatura Zaratsu, sono state lavorate a mano in Giappone.

Nello stabilimento di Ninohe Tokei Kogyo, situato poco più a nord rispetto a Shizukuishi, sempre nella prefettura di Iwate, vengono prodotti molti degli orologi meccanici “Made in Japan” di fascia media ed entry-level.

In un rapporto del gennaio 2024 che ho trovato sul sito internet della prefettura di Iwate, vengono descritte le principali attività svolte nello stabilimento di Ninohe.
La produzione viene descritta con queste parole (testo tradotto dal giapponese): “Attraverso una linea di assemblaggio automatizzata all’avanguardia e le competenze di artigiani esperti, produciamo orologi meccanici e analogici al quarzo, nonché i relativi movimenti. All’interno del gruppo, ci distinguiamo come un polo produttivo specializzato nella realizzazione di orologi Japan Made di fascia accessibile e media, offrendo i nostri prodotti al mercato globale.

Il testo originale: “自動化を追及した最先端の自動組立ラインと、熟練技術者による高度な組立技術で、機械式及びアナログクォーツ式ウオッチ完成品と、そのムーブメント(機械体)の製造を行っており、グループの中でも、普及価格帯から中級価格帯のウオッチ生産拠点として、Japan Madeの製品を世界に提供しています。”

Viene spiegato che la produzione consiste in orologi meccanici in fasce di prezzo accessibili, orologi analogici al quarzo, e movimenti per orologi.
In una immagine che mostra alcuni dei prodotti realizzati, si vedono un Seiko SARW013 con calibro automatico 6R27 (prezzo di listino 143.000 yen) e un Turtle “Save The Ocean” SBDY021 con calibro automatico 4R36 (prezzo di listino 61.560 yen).
A fianco degli orologi, sono raffigurati anche due movimenti automatici, un calibro NE15C e un NE20B, tutti e due destinati alla vendita a terze parti, per orologi che non sono a marchio Seiko.

Su un altro sito giapponese, in cui si parla sempre dello stabilimento di Ninohe, vengono forniti ulteriori dettagli sull’azienda.

La Ninohe Tokei Kogyo Co., Ltd. è nata nel 1974 come fabbrica esclusivamente dedicata alla produzione di componenti per Morioka Seiko Instruments Inc.. Condivide con la sua società madre, Seiko Instruments Inc., la filosofia aziendale basata su “Sincerità, Fiducia e Gratitudine”.
Attualmente, l’azienda porta avanti la sua attività su due fronti principali: l’assemblaggio di orologi completi (casing) e la produzione di movimenti. Con orgoglio e dedizione per il Japan Made nato a Ninohe, l’azienda si impegna a fornire fiducia e sicurezza attraverso il lavoro di tutti i suoi dipendenti. Questo spirito, immutato per 40 anni, continuerà a guidare l’azienda anche in futuro.

La spiegazione continua dicendo che i modelli di fascia economica vengono prodotti su linee di assemblaggio automatizzate, mentre quelli di fascia intermedia vengono assemblati a mano da tecnici esperti e godono di una forte domanda sia in Giappone che all’estero.

Oltre all’assemblaggio (casing), che combina automazione e lavoro artigianale, ci occupiamo anche dell’assemblaggio dei movimenti e della lavorazione dei componenti.

Il nostro obiettivo aziendale è che gli orologi SEIKO di fascia intermedia ed entry-level “Japan Made”, prodotti da Ninohe Tokei Kogyo, siano ampiamente riconosciuti e apprezzati dai clienti di tutto il mondo. Questo traguardo non solo rappresenterà un motivo di orgoglio per i nostri dipendenti e per la comunità di Ninohe, ma contribuirà anche alla crescita aziendale e allo sviluppo economico della regione.

Dalle diverse fonti che ho avuto modo di consultare emerge chiaramente la differenza nel tipo di produzione tra orologi e movimenti in diverse fasce di prezzo.
Se per orologi di lusso, o più in generale di fascia alta, una buona parte del processo produttivo è svolto manualmente, per quelli entry-level o di fascia media quasi tutto il lavoro è eseguito da macchine, in modo automatizzato.

Queste differenze interessano anche il processo di controllo qualità. Gli orologi di fascia alta vengono controllati individualmente da personale esperto, mentre gli orologi entry-level sono controllati tramite un processo automatizzato.

Le seguenti foto, dal sito ufficiale di Morioka Seiko Instruments, mostrano come viene effettuato il controllo qualità per prodotti di fascia alta, come i Grand Seiko, e per prodotti di fascia inferiore, realizzati su scala industriale, come i movimenti al quarzo analogici nelle immagini sotto.

Queste immagini dei controlli di qualità automatizzati provengono da un’area che fa sempre parte degli stabilimenti di Morioka Seiko Instruments a Shizukuishi, dove vengono prodotti movimenti al quarzo analogici. Qui il lavoro è svolto quasi interamente da robot in grado di operare 24 ore su 24, assemblando le componenti dei movimenti alla velocità di un pezzo al secondo.

In conclusione a questa parte dedicata a Morioka Seiko Instruments, vi presento una lista di esempi di referenze Seiko provenienti dalla prefettura di Iwate, secondo fonti ufficiali della casa giapponese.
Voglio precisare ancora una volta che, in base alle normative sul “Made in Japan” precedentemente discusse, alcuni di questi orologi, soprattutto quelli nella fascia di prezzo più bassa, possono contenere anche delle parti provenienti da stabilimenti in altri Paesi.

Esempi di King Seiko prodotti da Morioka Seiko Instruments:
SJE089J1, SJE095J1, SJE103J1, SJE105J1, SJE107J1, SJE111J1, SJE113J1, SPB283J1, SPB285J1.

Esempi di Prospex prodotti da Morioka Seiko Instruments:
SJE117J1, SJE119J1, SLA061J1, SLA077J1, SPB101J1, SPB103J1, SPB121J1, SPB143J1, SPB147J1, SPB249J1, SPB297J1, SPB301J1, SPB317J1, SPB323J1, SPB337J1, SPB375J1, SPB377J1, SPB381J1, SPB383J1, SPB451J1, SPB453J1, SPB455J1, SPB481J1, SPB483J1, SPB485J1, SPB487J1, SRQ051J1, SRQ053J1.

Esempi di Presage prodotti da Morioka Seiko Instruments:
SPB091J1, SPB173J1, SPB205J1, SPB221J1, SPB225J1, SPB311J1, SPB331J1, SPB407J1, SPB415J1, SPB447J1, SPB449J1, SPB463J1, SPB465J1, SPB467J1, SPB469J1, SPB471J1, SPB478J1, SPB480J1, SRE015J1, SRPB41J1, SRPB46J1, SRPD37J1, SRPE41J1, SRPE43J1, SRPJ13J1, SRPJ17J1, SRPK93J1, SRPL07J1, SRPL09J1, SSA343J1, SSA397J1, SSA405J1, SSA439J1, SSA441J1, SSA459J1, SSA463J1, SSA464J1, SSK037J1, SSK039J1, SSK041J1.

Seiko Epson Shiojiri e il Shinshu Watch Studio

La prefettura di Nagano, situata nel cuore della regione del Chubu, è celebre per le sue spettacolari montagne e i suoi paesaggi incontaminati. Dominata dalle Alpi Giapponesi, vanta una natura incontaminata e panorami mozzafiato in ogni stagione.

A breve distanza dal lago Suwa si trova lo stabilimento Seiko Epson di Shiojiri, dove tra le altre cose vengono prodotti gli Spring Drive e una varietà di orologi al quarzo di alta qualità.

Si tratta di un grande stabilimento, all’interno del quale si trovano diverse aree, ognuna dedicata a specifiche attività.
Qui ha sede il famoso Shinshu Watch Studio, che comprende il Takumi Studio, dove vengono assemblati e controllati i Grand Seiko e Credor con movimenti Spring Drive e al quarzo, il Case & Jewelry Studio, dedicato alla lavorazione di casse e pietre preziose, il Dial Studio, che si occupa dei quadranti, e il leggendario Micro Artist Studio, dove vengono realizzati orologi di altissimo livello, come i capolavori della linea Masterpiece.

Dal sito ufficiale di Grand Seiko:

Lo studio dispone del personale, delle competenze e delle tecnologie per eccellere in ogni aspetto dell’orologeria, dallo sviluppo, la progettazione e la produzione dei movimenti alla fabbricazione, il montaggio e la regolazione degli orologi completi, compresi i quadranti, le casse, le lancette e gli indici. Proprio per questo, figura tra le poche “manifatture” completamente integrate al mondo e fabbrica internamente tutti gli orologi al quarzo e Spring Drive Grand Seiko.

Takumi Studio

Il Takumi Studio si occupa dell’assemblaggio e del controllo qualità dei modelli Grand Seiko e Credor dotati di movimenti Spring Drive e al quarzo. Il lavoro viene effettuato a mano da orologiai esperti, garantendo elevati standard di qualità e precisione.

Uno tra i tanti movimenti Spring Drive assemblati dagli orologiai del Takumi Studio è il 9R86, composto da più di 400 parti e dotato di 50 rubini. Tutte queste componenti sono assemblate interamente a mano, e richiedono grandissima abilità ed esperienza.

Quelli che seguono sono alcuni esempi di orologi Grand Seiko realizzati dal Takumi Studio, che rappresentano solo una piccola parte della grandissima varietà di modelli.

Case & Jewelry Studio

Il Case & Jewelry Studio si occupa di tutte le fasi della produzione di casse di lusso, dalla pressatura alla lavorazione meccanica, fino alla lucidatura finale. Nello Studio lavorano artigiani esperti nella lucidatura Zaratsu, che viene effettuata manualmente su ogni cassa.

Oltre alla lucidatura, lo studio è specializzato nella brasatura di casse e bracciali in metalli preziosi e nell’incastonatura manuale di diamanti e gemme. Gli artigiani utilizzano sia tecniche di incisione tradizionali giapponesi che occidentali per creare orologi-gioiello con un’impronta distintiva, come i seguenti Grand Seiko SBGD209 e SBGD207.

La collaborazione tra diverse competenze all’interno dello studio è fondamentale. Ad esempio, gli artigiani che si occupano della lucidatura lavorano a stretto contatto con quelli responsabili dell’incastonatura delle gemme, assicurando che ogni elemento dell’orologio sia armoniosamente integrato. Questa sinergia garantisce che ogni orologio prodotto sia non solo funzionale, ma anche un’opera d’arte.

Dial Studio

Questo studio è rinomato per la maestria artigianale e per l’uso di tecniche avanzate che danno vita a quadranti di straordinaria bellezza e precisione. Uno degli esempi più emblematici del lavoro svolto al Dial Studio è il celebre quadrante “Snowflake”.

Dopo le fasi di taglio e foratura, gli artigiani assemblano manualmente ogni componente, inclusi indici e lancette. Anche gli strumenti utilizzati, come pinzette e altri utensili, sono personalizzati per garantire la massima precisione durante l’assemblaggio.

Micro Artist Studio

Fondato nel 2000, il Micro Artist Studio si pone l’obiettivo di preservare e trasmettere le competenze artigianali tradizionali dell’orologeria giapponese alle future generazioni, creando orologi di lusso che uniscono tecnologia avanzata e maestria artigianale.

Dal sito ufficiale di Grand Seiko:

Lo studio è stato costituito nel 2000 nell’intento di “svelare, esaminare e padroneggiare le tecnologie e le abilità trasmesse dai predecessori per la produzione di orologi di lusso, al fine di creare segnatempo giapponesi di levatura internazionale.” Oggi il team è composto da 10 membri, ognuno esperto nel proprio campo, tra cui un tecnico qualificato, Masatoshi Moteki, e un maestro orologiaio, Katsumi Nakata, selezionato dal governo nipponico come “Mastro artigiano contemporaneo”, titolo conferito ai tecnici dalle competenze straordinarie nonché massimi esperti nel proprio settore. Nakata, inoltre, è stato insignito della Medaglia con il nastro giallo, che il governo conferisce a chi è diventato un modello pubblico per la sua dedizione al lavoro.
Ispirandosi “all’idea e alla cultura dei prodotti di alta qualità”, il Micro Artist Studio punta a realizzare “orologi che durino fino alla generazione dei nipoti”, perseguendo “un’orologeria che sia motivo d’orgoglio per il popolo giapponese.” Tali ideali assumono una forma visiva sulle pareti dello studio, evocazione costante dei principi guida per gli orologiai.

Il maestro orologiaio Katsumi Nakata, foto grand-seiko.com

Tra le creazioni del Micro Artist Studio si annoverano capolavori come il Grand Seiko SBGZ003, il Credor Minute Repeater GBLS998, e il Credor Eichi II GBLT997.

Ogni orologio è assemblato da un singolo maestro orologiaio, garantendo un’attenzione meticolosa ai dettagli e una qualità senza compromessi.

Yoshifusa Nakazawa è un maestro orologiaio giapponese con decenni di esperienza, responsabile dell’assemblaggio di modelli come il Credor Spring Drive Sonnerie e l’Eichi II. La sua carriera è iniziata nel 1978 presso Suwa Seikosha. Nel 1981, ha vinto la medaglia d’oro nella categoria “Assemblaggio e Riparazione di Orologi” alle World Skills Olympics negli USA.

Il maestro orologiaio Yoshifusa Nakazawa, foto seikowatches.com

Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo di “Contemporary Master Craftsman” nel 2008 e la Medaglia con Nastro Giallo conferita dall’Imperatore del Giappone nel 2015, per il suo contributo all’orologeria e la dedizione nel tramandare le sue competenze alle nuove generazioni di artigiani.

Seiko Epson Akita e l’Akita Studio

Nella prefettura di Akita, situata nella regione del Tōhoku, ha sede quello che in passato era il principale stabilimento giapponese del gruppo Orient, oggi controllato da Akita Epson Corporation, sussidiaria di Seiko Epson Corporation.

In questo grande stabilimento vengono prodotti, tra le altre cose, movimenti per orologi sia automatici che al quarzo.

Analogamente agli altri stabilimenti giapponesi del gruppo, gli orologi di fascia superiore (in questo caso gli Orient Star), vengono assemblati a mano e controllati individualmente.

Hayashi Seiki Sukagawa, Koriyama e Tamakawa

Hayashi Seiki Seizo Co., Ltd. è un’azienda fondata nel 1921, specializzata nella produzione di casse per orologi e nella lavorazione dei metalli. Seiko Holdings detiene la quota di maggioranza di questa azienda, che ha una lunghissima storia di collaborazione con il gruppo, anche se produce cassa per orologi di diversi brand.

La sede principale di Hayashi Seiki Seizo in Giappone si trova a Sukagawa.

Qui vengono prodotte casse per alcuni orologi Grand Seiko, e per altri modelli del gruppo, oltre che casse per orologi di altri brand.

Un esempio di casse per orologi realizzate nello stabilimento Hayashi Seiki di Sukagawa:

Oltre a quello di Sukagawa, ci sono altri due importanti stabilimenti di Hayashi Seiki nella regione, quello di Koriyama e quello di Tamakawa.

Nello stabilimento di Koriyama vengono realizzati prevalentemente trattamenti superficiali, come la placcatura dei metalli, mentre in quello di Tamakawa vengono prodotte varie apparecchiature meccaniche per una grande varietà di dispositivi.

Stabilimento di Tamakawa.

Altri stabilimenti in Giappone

Quando si dice che Seiko produce praticamente tutto in-house, si intende davvero di tutto, inclusi i cristalli di quarzo. Due tra i più importanti stabilimenti per la produzione di quarzi sintetici si trovano in Giappone, nelle prefetture di Aomori al nord, e di Miyazaki al sud.

Epson Atmix Aomori.
Epson Miyazaki.

Produzione dei cristalli di quarzo sintetici nello stabilimento di Aomori:

Stabilimenti Seiko nel mondo

Tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70, Suwa e Daini Seikosha iniziarono ad espandere le proprie attività produttive anche fuori dal Giappone, aprendo i primi stabilimenti a Singapore.

Singapore

Nel 1968 è nata la Tenryu (Singapore) Pte. Ltd., che si occupava della produzione di casse per orologi, componenti ottenuti da stampaggio a pressa e pezzi realizzati su torni automatici.

Oggi la Tenryu (Singapore) Pte. Ltd. si chiama Singapore Epson Industrial Pte. Ltd. e si occupa prevalentemente di placcature di metalli e altri materiali, per una grande varietà di prodotti e non solo per orologi.

Seguendo i passi di Suwa Seikosha (oggi Epson), nel 1973 Daini Seikosha (oggi Seiko Instruments) creò la sussidiaria Singapore Time Pte Ltd., che per un certo periodo gestì l’intero processo produttivo degli orologi, dalla lavorazione delle materie prime fino all’assemblaggio e alla realizzazione del prodotto finito.

Nel 1974, 89 dipendenti ricevettero formazione presso Daini Seikosha in Giappone, acquisendo le competenze necessarie per avviare la produzione su larga scala di orologi.

Oggi l’azienda si chiama SEIKO Manufacturing (Singapore) Pte Ltd., e non si occupa più della realizzazione del prodotto finito. La parte principale delle attività che coinvolgono gli orologi consiste nella produzione di movimenti meccanici e al quarzo.

Movement Manufacturing Division
Sub-Assemble and assemble of mechanical and quartz watch movements. Supporting activities involve Metal Machining (Turning, Milling, Drilling, Press, etc.), Surface Treatment (Heat Treatment, Polishing, Electro-plating, etc.), Flexible Printer Circuit, Micro-Electro Mechanical Systems, Journal Finishing, NC Milling, Injection Moulding, Machine Maintenance, Die, Punch, Mould, Tools and Jigs Design and Fabrication.

Nel 2019, la piattaforma digitale OGS di Singapore ha pubblicato un interessante servizio sullo stabilimento e su come vengono prodotti i movimenti per orologi. Il video è disponibile su Youtube a questo indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=7Vwpt5zgC98.

Malesia

I principali stabilimenti per la produzione di orologi Seiko in Malesia si trovano a Johor, all’estremità meridionale della penisola malese, proprio sopra al confine con Singapore.
Non è un caso che si trovino qui, perché l’azienda che li gestisce, la Instruments Technology (Johor) Sdn Bhd, fondata nel 1990, è una sussidiaria di Seiko Manufacturing (Singapore) Pte Ltd., che a sua volta opera sotto il controllo di Seiko Instruments.

Larkin Plant

Lo stabilimento di Larkin è stato fondato nel 1990 per la produzione di movimenti e varie componenti per orologi. Oggi le attività svolte nello stabilimento comprendono l’assemblaggio e il sub-assemblaggio di componenti di orologi e dei relativi movimenti.

Tebrau Plant

Lo stabilimento di Tebrau è più recente, fondato nel 2001. Le attività comprendono la produzione di parti per orologi tramite lavorazione su torni automatici, taglio degli ingranaggi, lavorazione di piastre di base/ponti e tranciatura a pressa.

Epson Precision (Johor) Sdn. Bhd.

Nella stessa regione si trova anche lo stabilimento di Epson Precision (Johor) Sdn. Bhd., in attività dal 1988 e controllato da Seiko Epson. In questo stabilimento sono stati realizzati molti prodotti di vario tipo, tra i quali risultano casse per orologi, parti metalliche e altre componenti, e anche orologi completi.

Epson Precision Malaysia Sdn Bhd

Un altro stabilimento importante in Malesia è quello di Epson Precision Malaysia Sdn Bhd, situato nella capitale Kuala Lumpur. Qui gli orologi non costituiscono una parte fondamentale della produzione, ma vengono realizzati cristalli di quarzo sintetici.

Hong Kong

La storia di Seiko a Hong Kong è molto lunga, e comincia da quando era ancora una colonia britannica. Già nel 1905 Kintaro Hattori vi aprì degli uffici di vendita, e nel 1968 nacque la società Hattori (H.K.) Ltd. (oggi Seiko Hong Kong Ltd.).

L’attività produttiva cominciò con la fondazione di Suwa Overseas Ltd. nel 1974, poi diventata Epson Precision (Hong Kong) Ltd., e nel 1987 venne lanciata anche Seiko Instruments (H.K.) Ltd., con tutte e due le società coinvolte nell’assemblaggio e produzione di diverse componenti per orologi.

Nel corso degli anni sembra che gran parte della produzione si sia spostata da Hong Kong alla Cina continentale, ma almeno parte delle attività sembrano essere ancora svolte a Hong Kong.

In particolare, guardando ad alcuni dati da fonti ufficiali Seiko, Hong Kong risulta essere il luogo di provenienza di molti modelli “K” della nuova linea Seiko 5 Sports, e di altre serie entry-level.

Esempi di orologi prodotti da Seiko Manufacturing (H.K.) Ltd.:
SRPD51K1, SRPD53K1, SRPD57K1, SRPD59K1, SRPD61K1, SRPD63K1, SRPD65K1, SRPD76K1, SRPE53K1, SRPL11K1, SRPL13K1, SRPL29K1.

Cina

Le attività produttive di Seiko in Cina continentale sembrano essere iniziate tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 con l’apertura dello stabilimento di Dalian Seiko Instruments Inc., e sono andate ampliandosi nel corso degli anni.

Dalian Seiko Instruments Inc.

Fondata nel 1989, Dalian Seiko Instruments Inc. opera come una sussidiaria di Seiko Instruments. Tra le varie attività risulta la produzione di componenti per orologi.

Oggi un altro grande centro produttivo in Cina continentale sembra localizzato nella zona di Guangzhou, dove ha sede la società Guangzhou SII Watch Co., Ltd., controllata da Seiko Instruments.

Esempi di orologi prodotti da Guangzhou SII Watch Co., Ltd.:
SFJ001P1, SFJ005P1, SFJ007P1, SNE595P1, SNE597P1, SNE599P1, SRE004K1, SRK048P1, SRPH92K1, SRPF79K1, SRPF81K1, SRPG18K1, SRPG27K1, SRPG29K1, SRPJ93K1, SRPK09K1, SRPK11K1, SRPK29K1, SRPK33K1, SRPK35K1, SRPK43K1, SRPK65K1, SRPK67K1, SRPK87K1, SRPK89K1, SRPK91K1, SRPK97K1, SRPK99K1, SRPL31K1, SRPL35K1, SSB407P1, SSK001K1, SSK003K1, SSK005K1, SSK023K1, SSK033K1, SSK035K1, SSK036K1, SUR507P1, SUR517P1, SUR523P1, SUR525P1, SUR527P1.

Thailandia

Nel 1988 Seiko Instruments ha aperto uno stabilimento in Thailandia che si occupava della produzione di varie componenti per orologi. Oggi lo stabilimento sembra produrre prevalentemente prodotti elettronici e di informatica, mentre la produzione relativa agli orologi è stata trasferita.

Nel Paese ci sono anche stabilimenti dell’azienda Epson Precision (Thailand) Ltd., che fa capo a Seiko Epson. Anche qui viene realizzata una grande varietà di prodotti.
Nonostante la presenza in Thailandia, gli orologi rappresentano una parte minima della produzione.

Quali sono le differenze tra Seiko J e K?

Nei cataloghi degli orologi Seiko vengono spesso utilizzate delle lettere come J e K al termine della referenza, a volte seguite da un numero, per identificare diverse versioni di uno stesso modello.

Seiko SSK001J e SSK001K.

Premesso che Seiko utilizza questi codici per uso interno, e non ha mai specificato pubblicamente il reale significato, per osservazione si può dire che i modelli “J” sono “Made in Japan”, mentre i modelli “K” non lo sono.

Per il “Made in Japan” vale tutto il discorso fatto all’inizio, quindi non è una garanzia che ogni singola componente dell’orologio sia stata prodotta in Giappone, ma solo che l’orologio abbia subito un “cambiamento sostanziale” in Giappone.

Sebbene non sia noto il significato della lettera K, ipotizzo che possa esserci un collegamento con il termine giapponese “Kaigai”.
In giapponese, il termine comunemente usato per “estero” è 海外 (Kaigai). Quando si parla specificamente di oggetti prodotti all’estero, si utilizza l’espressione 海外製 (Kaigai-sei), che significa “prodotto all’estero”. Ribadisco che si tratta di una mia ipotesi che ad oggi non trova conferme o smentite da parte di Seiko.

Per quanto riguarda eventuali differenze in termini di qualità, bisogna dire che Seiko produce praticamente tutto in-house, e nonostante gli stabilimenti si trovino in diverse parti del mondo, gli standard sono direttamente controllati da Seiko. Questo consente di avere prodotti dalla qualità uniforme, a prescindere dal Paese o dallo stabilimento di provenienza.